Dall’atteggiamento dei granata al gol di Belotti, passando per l’ingresso di Maxi Lopez. Ecco i Top & Flop di Inter-Torino 2-1
Si interrompe la striscia di risultati utile del Toro. I granata sono usciti con una sconfitta dalla partita contro l’Inter a causa di un approccio sbagliato, soprattutto nel primo tempo. La doppietta di Icardi ha regalato un giusto successo ai nerazzurri. Ecco i Top & Flop della sfida di San Siro.
TOP
IL RITORNO AL GOL DI BELOTTI: Tre partite senza reti erano troppe per Belotti. Il “Gallo” è tornato ad alzare la cresta approfittando di una delle pochissime occasioni capitate ai granata. L’attaccante è stato bravo ad approfittare del pasticcio della difesa nerazzurre a ad infilare un incolpevole Handanovic con un grande tiro sotto la traversa. Una rete tutt’altro che semplice. Belletti, come tutta la squadra, non è stato autore di una delle sue migliori partite, ma ha saputo incidere nell’unica occasione avuta. Conferma ancora una volta di essere un giocatore fondamentale in questo Toro, anche quando non appare al massimo della forma fisica.
L’INGRESSO IN CAMPO DI MAXI LOPEZ: La mossa di Mihajlovic ha dato i suoi frutti. L’ingresso in campo di Maxi Lopez ha reso più pericoloso il Torino. Grande merito va proprio all’attaccante argentino che è entrato in campo con il giusto atteggiamento e si è reso subito pericoloso. Il Toro, con lui in campo, ha potuto sfruttare maggiormente i palloni alti e ha messo in difficoltà la coppia di centrali dell’Inter, praticamente spettatori nel primo tempo. Maxi ha il merito di essersi anche guadagnato un calcio di rigore non concesso dal direttore di gara. L’argentino ha dimostrato di poter essere ancora utile alla causa granata.
LA DOPPIETTA DI ICARDI: Fischiato da una parte dello stadio durante la lettura delle formazioni, acclamato a fine partita. Il rapporto tra Icardi e la sua tifoseria appare sempre delicato e, a tratti, bizzarro. Dopo le difficoltà di queste ultime settimane, l’argentino ha risposto sul campo con una doppietta decisiva per il futuro dell’Inter di De Boer. Se sul primo gol c’è la complicità di Hart, il secondo è una vera e propria prodezza. L’Inter non può fare a meno di lui
FLOP
L’ATTEGGIAMENTO DEL TORO: L’approccio alla partita dei granata è stato completamente sbagliato. L’ha sottolineato Belotti e, poco dopo, anche Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo voleva un Toro coraggioso e aggressivo che potesse aggredire un Inter in difficoltà psicologica. I granata, invece, soprattutto nel primo tempo, hanno lasciato l’iniziativa completamente ai padroni di casa. L’Inter è stata messa colpevolmente nella condizione di far valere le maggiori qualità tecniche e la voglia di riscatto. La reazione nel secondo tempo dei granata non è stata abbastanza forte per evitare la sconfitta. Una lezione da imparare, un errore da non commettere più se si mira alle posizioni nobili della classifica.
LA PRESTAZIONE DI LJAJIC: Il serbo era uno dei giocatori più attesi del match per il suo recente passato in nerazzurri e per i tre gol segnati nelle ultime due partite. Ljajic ha deluso perché non si è reso mai effettivamente pericoloso e soprattutto perché ha giocato troppo per se stesso e poco per la squadra. Contro l’Inter si è visto il lato peggiore dell’attaccante. Spesso è riuscito a farsi vedere pericolosamente nei pressi dell’area di rigore nerazzurra, ma ha perso il pallone per un dribbling di troppo. Le sue qualità tecniche sono indiscutibili, deve crescere sotto l’aspetto caratteriale. Il Toro e Mihajlovic credono molto in lui, avrà l’occasione di tornare subito decisivo.
L’ERRORE DI HART: Da un portiere del suo livello non ci si aspettano errori di questo tipo. Giusto elogiarlo quando è decisivo, giusto sottolineare quando non è impeccabile. Il primo gol nasce da un suo errore, abbastanza scolastico. Hart è infatti bravo a intuire le intenzioni dell’Inter e a chiudere in uscita bassa con largo anticipo, ma sbaglia la cosa più facile: trattenere la sfera. La palla scappa via dalle sue mani e colpisce Icardi prima di insaccarsi in rete. Un errore che costa l’1-0 e che compromette la partita. Successivamente si rende protagonista di qualche intervento, ma non basta a guadagnare la sufficienza.
Continuare sempre il turbo boost puoi fondere il motore, intanto Sinisa strigliatura i giocatori all’intervista, ora sei il fenotipo hartman.
HAHAHAHAH
Ho guardato e riguardato il replay del primo gol interista e sinceramente non vedo questo “grosso” errore di Hart, è uscito bene e con tempismo, solo grandissima sfiga nel rimpallo, a velocità reale l’errore sembra più grave.